Il decadimento cognitivo è una condizione caratterizzata da una sfumata difficoltà in uno o più domini cognitivi, come quello della memoria, dell’attenzione o del linguaggio. In genere, questa condizione non compromette le attività di vita quotidiana ma, in alcuni casi (si parla dell’8-15% degli adulti di età superiore ai 60 anni ogni anno), può portare allo sviluppo di danni cerebrali irreversibili. Si tratta dunque di un quadro clinico che non va sottovalutato e che, anzi, va identificato, diagnosticato e trattato precocemente, in modo tale da rallentare o addirittura bloccare la transizione verso la demenza. Questi quattro incontri cercheranno di rispondere almeno in parte a questa necessità.